Quando il dottore sbaglia

Vicenza, muore dopo operazione chirurgica e  la famiglia riceve un milione di euro.

Un uomo decede dopo una facile operazione, a causa di un mal funzionamento del drenaggio che ha causato asfissia e arresto cardiaco. Super rimborso da un milione di euro. Purtroppo, non tutte le famiglie di persone che muoiono a causa di un’operazione errata vengono rimborsate. Il Tribunale di Verona è riuscito a riconoscere lo sbaglio provocato dall’ULSS 4 Alto Vicentino e obbligare a risarcire alla famiglia un milione di euro.
Il fatto è accaduto a Vicenza dove un 55enne di Schio, che doveva essere sottoposto a un intervento programmato, è deceduto. L’uomo avrebbe dovuto essere sottoposto a un’asportazione totale della tiroide.
Dalla perizia del medico legale è emerso che il paziente è deceduto a causa di un inefficiente assistenza medica durante l’intervento.  Il paziente aveva mostrato gravi difficoltà respiratorie che hanno portato ad asfissia e arresto cardiaco. Ancora oggi,i familiari non hanno ricevuto nemmeno un euro e l’ente vicentino non vuole rimbosare la famiglia del 55enne. Il legale che segue la vicenda ha dovuto procedere con il pignoramento dei conti correnti intestati all’azienda ospedaliera.